Storia di un Vigneto: Agello

Fattoria del piccione Vigneto Agello

Dimora delle uve di Fattoria del Piccione, il podere Agello è il vigneto storico dell’azienda, condotto ad agricoltura biodinamica da aprile 2021. Impiantato nel 1990 per volere di Vitaliano Pasini, fondatore di Fattoria del Piccione, si trova nell’omonima frazione del comune di San Clemente (RN) in un’area collinare ricca di biodiversità che guarda il Mare Adriatico. Ormai trentennali, le viti di questo podere godono di grande equilibrio e di saggezza espressiva maturati negli anni, che è nostro compito tutelare.

Il toponimo Agello deriva dal latino “ager”, ovvero “campo”: la vocazione agricola di questo luogo è conosciuta fin dai tempi dei Romani. L’esposizione del vigneto è a Sud-Est; la ventilazione mai violenta ma costante garantisce un’ottima sanità delle uve, mentre la matrice franco-limosa dei terreni, con prevalenza di limo, svela il passato fluviale di queste terre. Il Vigneto Agello gode della vicinanza all’Adriatico: i vini parlano di mare attraverso una piacevole nota salina. Sangiovese, Grechetto Gentile, Bombino Bianco, Ancellotta e Malvasia aromatica sono le varietà che vi coltiviamo.

Che cos’è l’agricoltura biodinamica?

L’agricoltura biodinamica è una pratica agricola che ha come principio cardine la fertilità del suolo ed il rispetto di tutte le forme di vita esistenti.
Non si utilizzano pesticidi e fertilizzanti sintetici, non si contaminano i suoli, le falde acquifere e l’atmosfera, tutelando la salute dell’uomo e degli animali e salvaguardando la biodiversità.
Il corno letame, il principale preparato utilizzato in biodinamica, è letame sottoposto ad un lento e proficuo processo di trasformazione e maturazione che viene distribuito sul terreno al fine di arricchirne la comunità microbica. Tale comunità microbica, chiamata microbiota, è in grado di degradare la sostanza organica e di aumentare l’humus, svolgendo un ruolo centrale nel miglioramento e mantenimento della fertilità dei suoli e delle loro caratteristiche chimico-fisiche.

Un’azienda biodinamica è un eccellente esempio di sostenibilità ambientale, di autosufficienza, di rispetto per la vita, di altruismo e di collaborazione incentrata sul benessere di tutti, perché tutti contribuiscono a creare un organismo agricolo in grado di produrre cibo sano, nutriente, gustoso, assolutamente privo di sostanze tossiche per noi e per l’ambiente.
I governi di tutto il mondo dovrebbero investire nell’agricoltura biologica e biodinamica, perché dovrebbe essere un diritto fondamentale dell’uomo poter accedere, indipendentemente dalle proprie condizioni economiche, ad alimenti buoni per noi e per l’ambiente.
La nostra salute si costruisce, giorno dopo giorno, attraverso le nostre scelte.

Vigneto Agello
Vigneto Agello